venerdì 27 agosto 2010

Dario Edoardo Viganò alla 67° Mostra Internazionale D’Arte Cinematografica di Venezia

Dario Edoardo Viganò e La Fondazione Ente Dello Spettacolo alla 67° Mostra Internazionale D’Arte Cinematografica sbarcano al Lido con un cartellone ricco di appuntamenti per addetti ai lavori e appassionati della settima arte.

Dario Edoardo Viganò
Dario Edoardo Viganò

Roma, 31 agosto 2010

Riconfermata la presenza per l’intero periodo della manifestazione presso lo spazio espositivo dell’Hotel Excelsior – Sala Tropicana 1 – dove la redazione della «Rivista del Cinematografo» seguirà in diretta l’evento, con servizi in tempo reale su cinematografo.it.

Diverse le iniziative previste che, con la partecipazione di numerosi partner, confermano l’interesse della Fondazione per l’intera filiera cinematografica e per tutti i soggetti operanti in settori che spaziano dall’industria alla produzione culturale, dall’esercizio alla distribuzione.

Si parte venerdì 3 settembre alle ore 11:30, con la conferenza stampa di presentazione del volume Open Cinema. Scenari di visione cinematografica negli anni ’10 a cura di Emiliana De Blasio e Paolo Peverini, una ricerca realizzata dal Centre for Media and Communication Studies “Massimo Baldini” - LUISS “Guido Carli” in collaborazione con la Fondazione Ente dello Spettacolo.

Oltre ai curatori, all’incontro sarà presente Michele Sorice, Direttore del Centre for Media and Communication Studies “Massimo Baldini” - LUISS “Guido Carli”, coinvolto in prima persona nel progetto. Interverranno inoltre: Enrico Magrelli, Conservatore della Cineteca Nazionale del Centro Sperimentale di Cinematografia e Dario Edoardo Viganò, Presidente della Fondazione Ente dello Spettacolo. Modererà l’incontro Steve Della Casa, Presidente della Film Commission Torino-Piemonte e direttore artistico del RomaFictionFest.

Dario Edoardo Viganò, Presidente della Fondazione Ente dello Spettacolo ha dichiarato: «Da tempo siamo entrati in una fase in cui il cinema non è più identificabile con il suo medium, proprio come la musica non coincide con nessuno strumento in particolare. La digitalizzazione ha definitivamente chiarito ciò che il cinema è sempre stato: un flusso organizzato di eventi audiovisivi che può viaggiare attraverso vari supporti, modificarsi durante il cammino, intraprendere nuove inaspettate direzioni. Questo libro è il primo serio tentativo di costruire una cartografia di questo viaggio la cui meta è ancora una nuova possibile partenza. Alla ricerca del cinema».

Sabato 4 settembre alle ore 17.30, evento dedicato alla Rivista quadrimestrale «Bianco & Nero», la più longeva in Europa che vide i suoi natali nel gennaio 1937 come organo del Centro Sperimentale di Cinematografia a servizio della cultura cinematografica in Italia.

Domenica 5 settembre alle ore 11.00, Luci della città – Ruolo e identità del cinema. Microcinema, il primo network italiano di sale digitali organizza il consueto incontro tra produttori, distributori ed esercenti per fare il punto sul panorama cinematografico attuale e delineare possibili scenari futuri. In questa occasione sarà presentata la terza edizione dei “Quaderni di Microcinema”, pubblicazione ormai diventata strumento imprescindibile per quanti desiderino essere aggiornati sullo stato dell’arte del cinema digitale in Italia.

Dopo un saluto introduttivo di Luigi Cuciniello, Direttore Organizzativo Mostra del Cinema di Venezia e di Roberto Bassano, Amministratore Delegato di Microcinema S.p.A., parteciperanno all'incontro: Nicola Borrelli - MiBAC; Nick Cottis - Digital Projection; Francesco Giraldo - ACEC; Luigi Grispello - ANEC; Mario Lorini - FICE; Riccardo Tozzi - Anica; Dario E. Viganò -Fondazione Ente dello Spettacolo.

«Abbiamo intitolato questo atteso convegno Luci della città: come il capolavoro di Charlie Chaplin, come i nuovi che la proliferazione digitale, sia filmica che distributiva, sa e saprà garantire. La digitalizzazione – prosegue Dario E. Viganò, presidente FEdS - crea davvero nuove luci per quella città globale che oggi ha sostituito il villaggio globale: esperienza primigenia e insuperata nel panorama italiano, Microcinema è sorgente e rifrazione di questi punti luminosi, che dissemina nelle sale del proprio network per un pubblico sempre più differenziato ma unito dal desiderio vivo (vedi il successo delle trasmissioni live) di cultura ed entertainment. Per citare un’altra luce, ovvero il Buzz Lightyear di Toy Story 3, l’augurio a Microcinema non può che essere “Verso l’infinito e oltre!”».

Lunedì 6 settembre alle ore 11.30, oltre alla presentazione degli Atti del Convegno 2009 del Tertio Millennio Film Fest, ci sarà l’annuale conferimento del Premio Robert Bresson. Giunto alla sua undicesima edizione, il premio verrà assegnato a Mahamat-Saleh Haroun, regista originario del Ciad che attraverso le sue opere continua a raccontarci la tragedia di un Paese sospeso sul baratro dell’autodistruzione, afflitto dalla povertà, calpestato nei diritti e ferito dalle troppe guerre, eppur capace ancora di sollevare gli occhi per un ultimo, umanissimo appello alla speranza.

La premiazione avverrà per mano del Patriarca di Venezia Sua Eminenza Card. Angelo Scola in presenza di Dario Edoardo Viganò, Presidente della Fondazione Ente dello Spettacolo e direttore della «Rivista del Cinematografo».

Ha dichiarato Viganò: “La storia personale e quella collettiva si intrecciano di continuo nella filmografia di Haroun, e saldano in unico movimento le responsabilità dei singoli ai destini dei molti. In tempi di marcato individualismo, il suo cinema ci ricorda che nessun uomo è un’isola. Per questo La Fondazione Ente dello Spettacolo gli esprime profonda gratitudine conferendogli quest’anno il Premio Bresson”.

Alle ore 16.30 verrà presentato il progetto cinematografico dal titolo provvisorio La strada di Paolo, un film che vede coinvolte varie realtà tra cui Officina della Comunicazione, il Pontificio Consiglio della Cultura, FAI - Federazione Autotrasportatori Italiani e la casa editrice Marcianum Press. Il film, risultato di un progetto complesso, nasce primariamente come sfida culturale.

Parteciperanno alla tavola rotonda: Mons. Franco Perazzolo, Pontificio Consiglio della Cultura, Dario E. Viganò, Presidente della Fondazione Ente dello Spettacolo, Carlo Nardello, Amministratore Delegato di Rai Trade, Salvatore Nocita, regista, Vittorino Andreoli, psichiatra e psicoterapeuta.

Martedì 7 settembre alle ore 11.00, avrà luogo la tavola rotonda Sogni e realtà nel cinema russo contemporaneo, organizzata in collaborazione con Interfilm. Oltre a esponenti del panorama cinematografico russo sarà presente il giornalista, critico e storico del cinema Andrei Plakhov.

Mercoledì 8 settembre alle ore 11.30, presentazione del volume Il lungo respiro di Brunello Rondi, a cura di Stefania Parigi e Alberto Pezzotta e realizzato grazie al contributo del Centro Sperimantale di Cinematografia e la collaborazione della Fondazione Federico Fellini.
All’evento saranno presenti gli autori. (Interverranno inoltre: Dario E. Viganò, Presidente della Fondazione Ente dello Spettacolo, e, ancora in fase di conferma, Marcello Foti Direttore Generale del Centro Sperimentale di Cinematografia e Vittorio Boarini Presidente della Fondazione Federico Fellini)

Alle ore 17.30, ci sarà la proiezione del film Raccolto d'inverno di Riccardo De Cal. Il mediometraggio è un cine-ritratto di Alessio Tasca, strana figura di “mago-ceramista, un po’ archeologo e anche un po’ matto”, come lo ha definito Luigi Meneghello, che ha operato dal dopoguerra nel campo della scultura in ceramica utilizzando tecniche innovative dai risultati unici e straordinari come pochi altri hanno saputo fare in questo campo nel corso del Novecento.
Dopo la visione del film, presso lo spazio della Regione del Veneto, seguirà un dibattito alla presenza del regista e dell’artista. All’evento interverranno anche esponenti della Regione del Veneto, del CNA, della Provincia di Vicenza e Dario E. Viganò, Presidente della Fondazione Ente dello Spettacolo che dichiara: «Non poteva esserci miglior luogo e miglior contesto per presentare il lavoro del giovane Riccardo De Cal se non la Mostra d’Arte Cinematografica di Venezia. Perché proprio in quelle due parole – “Arte” e “Cinematografica” – si racchiude l’anima di un’opera che riplasma e riporta alla luce la miglior tradizione del documentario d’arte reso immortale da maestri quali Luciano Emmer e Carlo Ludovico Ragghianti».

Modererà l’incontro Ario Gervasutti, direttore di «Il Giornale di Vicenza».

Venerdì 10 settembre alle 17.00, si terrà la tavola rotonda Sguardi altrove. Sempre di più, nella nostra società così distratta e individualista, il linguaggio delle immagini (film, documentari, cortometraggi, anche solo spot di 30 secondi) permette di far conoscere, e dunque di dar voce e sostenere, persone che vivono nell’emarginazione, nella povertà, nell’ingiustizia, nell’oppressione.

Ne sono esempio gli spot/documentari girati in questi anni, in Italia e nei Paesi in via di sviluppo, a cura della Conferenza Episcopale Italiana per raccontare le opere realizzate con i fondi dell’otto per mille. I filmati spesso hanno messo in evidenza tante realtà drammatiche lontane e ignorate anche dai media. Uganda, Brasile, Sri Lanka descrivono situazioni di malattie, di soprusi, di catastrofi naturali di cui non si parla. Eppure gli italiani hanno potuto aiutare tutte queste persone così lontane e sconosciute.

Parteciperanno: Dario E. Viganò, Presidente della Fondazione Ente dello Spettacolo, Matteo Calabresi, Responsabile del Servizio per la promozione del sostegno economico alla Chiesa cattolica, Stefano Maria Palombi, Direttore creativo e regista, Dominique Corti, Presidente Fondazione Piero e Lucille Corti onlus.

Modererà l’incontro: Mimmo Muolo, giornalista di «Avvenire»

Dario E. Viganò, Presidente della Fondazione Ente dello Spettacolo, sottolinea: «Declassato spesso a messaggio promozionale per immagini, lo spot è in realtà una forma di comunicazione breve e complessa, sofisticata ma dall'impatto immediato. Non solo: Sguardi altrove ne rivela anche l'immenso potenziale artistico e sociale. Due accezioni che convivono quando le immagini sanno testimoniare la realtà senza il bisogno di contraffarla, regalando il primo piano allo sfondo, il proscenio a chi è abituato ai margini. I protagonisti qui sono gli oppressi, la storia è vera, il lieto fine possibile grazie alla solidarietà di quanti ogni anno destinano l'otto per mille»

Sabato 11 settembre, consegna dei Premi collaterali Navicella e SIGNIS. In materia di riconoscimenti, oltre al già citato premio Robert Bresson, la Fondazione Ente dello Spettacolo conferirà il premio Navicella Venezia Cinema 2010 al regista del film in concorso ritenuto particolarmente rilevante per l’affermazione dei valori umani, secondo le indicazioni di una giuria composta da critici e collaboratori della «Rivista del Cinematografo» accreditati alla Mostra. Nella stessa occasione verrà assegnato anche il Premio SIGNIS.

( Fonte: Il Blog di Dario Edoardo Viganò)

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Dario Edoardo Viganò e La Fondazione Ente Dello Spettacolo alla 67° Mostra Internazionale D’Arte Cinematografica http://ow.ly/18Kzi4

giovedì 26 agosto 2010

FlavioCattaneo Webcast: Terna 1H 2010 Consolidated Results | http://bit.ly/c0GTKG

Flavio Cattaneo: 40 Km di nuove linee per migliorare la rete Elettrica del Friuli Venezia Giulia

Flavio Cattaneo, l’AD di Terna commenta presenta l’Elettrodotto380 kV UDINE OVEST - REDIPUGLIA: 40 KM di nuove linee per migliorare la rete elettrica del Friuli Venezia Giulia perché la regione, pur essendo una delle aree più importanti del Paese, è a rischio.

Flavio Cattaneo, l’AD di Terna presenta l’Elettrodotto380 kV UDINE OVEST - REDIPUGLIA: 40 KM di nuove linee per migliorare la rete elettrica del Friuli Venezia Giulia perché la regione, pur essendo una delle aree più importanti del Paese, è a rischio. Con l’attuale rete, inadeguata, il Friuli–Venezia Giulia è soggetto a forte rischio di sovraccarichi e conseguente disalimentazione elettrica.

La nuova linea progettata da Terna , di cui l’AD è Flavio Cattaneo, è indispensabile per risolvere queste criticità. Con soli 40 km di nuovo elettrodotto a fronte di 110 km di vecchie linee demolite, viene potenziato il sistema elettrico migliorando qualità e affidabilità della rete.

Oggi tutto il Friuli–Venezia Giulia ha solo 2 linee portanti a 380 kV. Da 30 anni non si costruisce una linea per potenziare il sistema elettrico, mentre nello stesso periodo i consumi elettrici sono raddoppiati.

Con l’attuale rete, inadeguata, il Friuli–Venezia Giulia è soggetto a forte rischio di sovraccarichi e conseguente disalimentazione elettrica.

La nuova linea progettata da Terna, di cui l’AD è Flavio Cattaneo, è indispensabile per risolvere queste criticità. Con soli 40 km di nuovo elettrodotto a fronte di 110 km di vecchie linee demolite, viene potenziato il sistema elettrico migliorando qualità e affidabilità della rete.

Non solo. Il nuovo elettrodotto farebbe risparmiare imprese e cittadini: 60 milioni di euro l’anno in bolletta .

Fa vincerel’ambiente: riduce di oltre 12mila tonnellate la produzione di CO2 e permette di demolire circa 400 tralicci obsoleti che oggi passano nelle vicinanze di 30 Comuni.

Fa funzionare a pieno regime le centrali elettriche di Monfalcone e Torviscosa: eliminando le congestioni e i “colli di bottiglia” che si creano nella rete di trasmissione e che impediscono alle centrali di immettere energia in rete.

Nonostante le evidenti ricadute positive del nuovo collegamento elettrico, sono forti nell’area le manifestazioni di opposizione alla linea aerea. I comitati contrari giustificano la loro opposizione con motivazioni legate alla tutela della salute pubblica, dell’ambiente e del paesaggio che non trovano riscontro nella realtà del progetto di Terna. Chiedono inoltre l’interramento dell’intero tracciato, soluzione non praticabile per garantire la sicurezza del sistema elettrico friulano.

(Fonte: Terna WebMagazine)

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Flavio Cattaneo presenta l’Elettrodotto 380 kV Udine Ovest – Redipuglia http://ow.ly/18JpvH

martedì 24 agosto 2010

Flavio Cattaneo: Speech of 1H 2010 Consolidated Results - Flavio Cattaneo, Terna CEO explains that the Regulator has... http://ow.ly/18HBwD

sabato 21 agosto 2010

venerdì 20 agosto 2010

Scarica la Presentazione di Flavio Cattaneo: Terna 1H 2010


1H 2010 Consolidated Results:
Flavio Cattaneo, l’AD di Terna commenta i risultati di Terna al 30 giugno: crescita a due cifre, volano gli investimenti. “Un 2010 superiore alle attese” .

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Crescita a doppia cifra degli indicatori economici con i ricavi a quota 761 milioni di euro, in crescita di circa il 14% rispetto al primo semestre del 2009, il Margine Operativo Lordo a 569 milioni con un incremento del 12% e l’Utile Netto a 234 milioni, in aumento del 27%

Sono numeri importanti, approvati nel CDA sui conti semestrali di Terna, commentati così da Flavio Cattaneo “I risultati del primo semestre sono molto positivi. Stimiamo un 2010 superiore alle attese.”

Terna annuncia anche che, grazie alla maggiore efficienza nell’approvvigionamento delle risorse dei servizi di dispacciamento, con una riduzione del 50%, la Società riceverà un incentivo di 38,5 milioni di euro e un risparmio per il sistema elettrico di 15 volte superiore.

Ecco il link per scaricare la presentazione
1H 2010 Consolidated Results (26 Luglio 2010)

(Fonte: Terna WebMagazine)

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Flavio Cattaneo: la Presentazione Terna 1H 2010 Consolidated Results http://ow.ly/18Eoqz

martedì 17 agosto 2010

Flavio Cattaneo dal Corriere della Sera a Panorama, diventa un buon esempio mediatico http://bit.ly/bonvsx

lunedì 16 agosto 2010

Flavio Cattaneo grazie al talento manageriale diventa un buon esempio mediatico http://ow.ly/18AXPi

venerdì 13 agosto 2010

Flavio Cattaneo: Terna fatti di rilievo primo semestre 2010 http://bit.ly/dBQ5mr http://ow.ly/i/3bsu

Flavio Cattaneo: “Un 2010 superiore alle attese”, Terna fatti di rilievo primo semestre 2010

L’Amministratore Delegato Flavio Cattaneo ha da poco presentato i risultati del primo semestre 2010, di cui i fatti di rilievo sono elencati qui di seguito dalla Relazione Finanziaria semestrale al 30 giugno.

Terna fatti di rilievo  primo semestre 2010

Il progetto fotovoltaico di Terna 2010

In data 29 gennaio 2010 il Consiglio di Amministrazione di SunTergrid, allo scopo di implementare il progetto fotovoltaico in corso, ha deliberato la cessione alla controllata RTR del proprio ramo d’azienda costituito dagli impianti di produzione elettrica da fonti rinnovabili, destinati all’autoconsumo o alla vendita, nonché da tutte le attività ed i rapporti contrattuali di progettazione, realizzazione, gestione, sviluppo e manutenzione relativi agli impianti suddetti.

La cessione ha efficacia 1° febbraio 2010. Il corrispettivo dell’operazione è stato pari a 3,2 milioni di euro. Il prezzo di cessione è coerente con il valore di mercato del ramo ceduto così come risultante dalla perizia effettuata da professionisti indipendenti. Al fine di dotare la società RTR delle risorse necessarie all’avvio del business, nella stessa data, il Consiglio di Amministrazione di SunTergrid ha deliberato di procedere ad un versamento di euro 5,0 milioni in favore della controllata a titolo versamento in conto capitale, effettuato nel mese di febbraio. In data 18 maggio 2010, SunTergrid SpA ha, inoltre, costituito la nuova società denominata “Rete Solare Srl” (in breve “RTS Srl”) con capitale sociale di euro 10.000; oggetto sociale della nuova società è la progettazione, realizzazione, gestione, sviluppo e manutenzione di strutture a rete e di altre infrastrutture a tali reti connesse, di impianti e apparecchiature nei settori della trasmissione e di dispacciamento dell’energia elettrica e in altri comparti del settore energetico o in settori analoghi, affini o connessi nonché di impianti di produzione di energia elettrica, anche da fonti rinnovabili, da destinare all’autoconsumo o alla vendita. La società Rete Solare è operante in ambito analogo a quello di SunTergrid e RTR al fine di valorizzare progetti nel campo fotovoltaico la cui realizzazione sia successiva al 31 dicembre 2010.

Accordo intergovernativo Italia-Montenegro
In data 6 febbraio 2010 è stato formalizzato l’accordo intergovernativo tra Italia e Montenegro che sancisce l’impegno definitivo a livello istituzionale per la realizzazione della nuova interconnessione elettrica sottomarina e per l’implementazione della partnership strategica tra gli operatori di trasmissione nazionali, Terna e Prenos.
In particolare, l’accordo prevede l’ingresso di Terna nell’azionariato di Prenos tramite ricapitalizzazione dell'operatore locale, a protezione del contesto di investimenti di Terna sulla nuova interconnessione sottomarina e della realizzazione a cura Prenos delle infrastrutture associate in territorio montenegrino. Inoltre, il 9 luglio 2010, l'accordo intergovernativo in oggetto è stato ratificato dal Parlamento del Montenegro. La società Prenos, nata il 23 marzo 2009 dal processo di spin-off da Elektroprivreda Crne Gore – EPCG (l'operatore elettrico integrato montenegrino), è attualmente titolare delle licenze di operatore di Trasmissione e di Sistema in Montenegro. Dal 6 di aprile 2009, le azioni di Prenos sono quotate alla Borsa valori locale.

Piano strategico 2010-2014
In data 18 febbraio 2010, Terna ha presentato agli analisti finanziari il Piano Strategico relativo al periodo 2010-2014, approvato dal Consiglio di Amministrazione della Società lo stesso giorno.

Cessione impianti Telat-Terna per sviluppo e rinnovo RTN
In data 11 marzo 2010 la società Telat ha trasferito alla controllante Terna alcuni impianti di trasmissione di proprietà, al fine di perfezionare una serie di interventi di sviluppo e rinnovo della RTN nelle Aree Operative Territoriali di Milano, Padova, Firenze e Napoli. In particolare il Ministero dello Sviluppo Economico, come previsto dall’art. 6 del D.P.R. 327/2001, delega il potere di effettuare espropri soltanto alla capogruppo Terna in qualità di concessionaria del servizio di trasmissione e dispacciamento.
L’importo complessivo dell’operazione, corrispondente al valore di mercato degli impianti oggetto di trasferimento, è stato pari a circa 21 milioni di euro.

Accordo con Banca Europea di Investimenti per finanziamento progetto SA.PE.I.
In data 18 marzo 2010 Terna SpA ha firmato un accordo con la Banca Europea per gli Investimenti (BEI) per un ulteriore finanziamento da 73 milioni di euro per il progetto di collegamento in cavo sottomarino ad Alta Tensione, in corrente continua a 500 kV, della Sardegna con la Penisola Italiana (“SA.PE.I.”). Tale finanziamento, erogato in data 25 marzo 2010, incrementa quello già in essere da 300 milioni di euro sottoscritto il 5 maggio 2008. Anche questo secondo finanziamento ha durata pari a 20 anni e sarà rimborsato in rate semestrali a partire dal quinto anno. Le condizioni economiche sono molto competitive e prevedono un costo annuo del finanziamento pari al tasso Euribor 6 mesi, maggiorato di un margine di 40 punti base.

Rinnovo e ampliamento programma EMTN ed emissione di nuovi prestiti obbligazionari
In data 25 maggio 2010 Terna SpA ha rinnovato il proprio programma di emissioni obbligazionarie denominato “Euro Medium Term Note Programme” (EMTN) incrementandone l’importo da 2 a 4 miliardi di euro come deliberato dal Consiglio di Amministrazione del 17 febbraio 2010che ha autorizzato l’emissione in una o più soluzioni entro il 31 marzo 2011 di prestiti obbligazionari, in forma pubblica o privata, per un importo complessivo pari a 1,5 miliardi di euro destinati alla copertura finanziaria del piano industriale 2010- 2014. Le emissioni, denominate in euro o altra valuta, avranno una durata massima di 30 anni. Deutsche Bank e Citigroup hanno svolto il ruolo di Joint Arrangers del programma, a cui è stato assegnato il rating A+ da parte di Standard & Poors, A2 da parte di Moody’s e A+ da parte di Fitch.

(Fonte: Terna WebMagazine)

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martedì 10 agosto 2010

Flavio Cattaneo continua a far crescere il successo di Terna http://bit.ly/aHyTJV

Flavio Cattaneo continua a far crescere il successo di Terna

Continuano i successi di Flavio Cattaneo in Terna. Dopo l’approvazione del 30 giugno dei dati semestrali, continuano i progetti e i successi. Dallo sviluppo delle infrastrutture elettriche in Sicilia, alla classifica di Piazza Affari che vede Terna conquistare il primo posto per la capacità di generare profitti nel 2009, all’apertura dei cantieri del nuovo elettrodotto tra Pavia e Lodi.

Il 9 luglio 2010 c’è stato il via libera all’autorizzazione per l’intervento più importante programmato da Terna nell’Isola e l’accordo con la Regione per condividere la fascia di fattibilità su due fondamentali linee elettriche a 380 kV. Flavio Cattaneo, AD di Terna, commenta: “Siamo molto soddisfatti del via libera definitivo alla linea tra Sicilia e Calabria – ha commentato l’Amministratore Delegato di Terna, Flavio Cattaneo. E’ un traguardo importante per tutti, Ministeri, istituzioni locali, imprese e cittadini, che Terna ringrazia per il loro supporto, che è stato possibile raggiungere grazie ad un costante dialogo con tutti e con il territorio. Abbiamo detto che per Terna il 2010 può e deve essere l’anno dei cantieri: ora un altro grande cantiere può partire, un’infrastruttura fondamentale per tutto il sistema elettrico italiano, realizzata senza un euro di contributo pubblico…!”

Il 30 luglio 2010 Terna scala la classifica di Piazza Affari e conquista il primo posto per capacità di generare profitti nel 2009. A rivelarlo la ricerca annuale R&S di Mediobanca sulle prime 50 società quotate in Borsa.

E ancora più recente, il 3 agosto 2010, si aprono i cantieri del nuovo elettrodotto tra Pavia e Lodi . L’AD di Terna, Flavio Cattaneo dichiara: “Siamo soddisfatti di questo importante risultato . Dopo la “S. Fiorano – Robbia”, tra Lombardia e Svizzera, del 2005 e “Turbigo-Rho”, alle porte di Milano, del 2006, la Lombardia avrà presto un’altra autostrada dell’energia, fondamentale per una regione che ogni anno consuma il 20% del fabbisogno nazionale avendo però un deficit energetico di oltre il 30%. Senza rete non c’è sviluppo, in Lombardia come ovunque nel Paese. C’è ancora molto da fare, Terna continuerà con impegno a fare la sua parte, ma serve uno sforzo comune per accelerare i processi autorizzativi. Voglio anche ricordare che questa opera sarà realizzata senza un euro di contributo pubblico”.

Di seguito gli approfondimenti (Fonte: Sito Terna)

Ok il “Ponte Elettrico” sullo Stretto di Messina 9 luglio 2010
700 milioni di investimenti, lavoro per 70 imprese, demoliti 540 tralicci e 170 km di elettrodotti.
Due ottime notizie, a distanza di poche ore, per lo sviluppo delle infrastrutture elettriche in Sicilia. Via libera all’autorizzazione per l’intervento più importante programmato da Terna nell’Isola e accordo con la Regione per condividere la fascia di fattibilità su due fondamentali linee elettriche a 380 kV.
In Sicilia Terna ha programmato investimenti per oltre 1 miliardo di euro – sui 7 previsti a livello nazionale – per ammodernare e potenziare la rete elettrica in una regione strategica. Oltre alla “Sorgente – Rizziconi”, tra i progetti di sviluppo in Sicilia rientrano le linee a 380 kV “Chiaramonte Gulfi–Ciminna“ e “Paternò-Pantano-Priolo”; per quest’ultima è stato firmato un importante Protocollo con la Regione Sicilia e i 9 comuni interessati sulla zona di territorio dove è stato individuato il tracciato della linea elettrica.

“Siamo molto soddisfatti del via libera definitivo alla linea tra Sicilia e Calabria – ha commentato l’Amministratore Delegato di Terna, Flavio Cattaneo. E’ un traguardo importante per tutti, Ministeri, istituzioni locali, imprese e cittadini, che Terna ringrazia per il loro supporto, che è stato possibile raggiungere grazie ad un costante dialogo con tutti e con il territorio. Abbiamo detto che per Terna il 2010 può e deve essere l’anno dei cantieri: ora un altro grande cantiere può partire, un’infrastruttura fondamentale per tutto il sistema elettrico italiano, realizzata senza un euro di contributo pubblico…”

Terna prima per capacità di generare profitti 30 luglio 2010
Terna scala la classifica di Piazza Affari e conquista il primo posto per capacità di generare profitti nel 2009.
A rivelarlo la ricerca annuale R&S di Mediobanca sulle prime 50 società quotate in Borsa.
In particolare, la società guidata da Flavio Cattaneo è risultata prima per rapporto tra risultato corrente e fatturato, pari al 53,5%. Seguono Beni Stabili, Tenaris, Davide Campari e Seat Pg.
Terna si distingue anche tra le società a partecipazione pubblica per la capacità di distribuire dividendi. Negli ultimi 5 anni il payout della Societa è cresciuto del 76%, un incremento che vale il secondo posto tra le industrie statali, dopo Hera.

Chignolo Po – Maleo: aprono i cantieri del nuovo elettrodotto tra Pavia e Lodi 3 agosto 2010
24 km di linee aeree per migliorare la qualità della rete elettrica in Lombardia.
Lavoro per oltre 100 addetti e almeno 18 imprese, 250 milioni di euro di investimento, 25 milioni di euro l’anno di risparmio per il sistema elettrico, 24 km di nuove linee elettriche, a fronte di 64 km dismessi: questi i numeri dell’elettrodotto a 380 kV tra Chignolo Po (in provincia di Pavia) e Maleo (Lodi) che Terna ha programmato per rendere più efficiente la rete elettrica in una delle aeree nevralgiche della Lombardia, importante nodo del centro Europa. Dopo le attività dedicate all’acquisizione dei terreni per circa 80 mila metri quadrati, all’effettuazione di sondaggi geologici, alla progettazione esecutiva e all’assegnazione dei contratti per le opere civili, partono i lavori dell’elettrodotto.

La nuova “autostrada dell’energia” avrà molteplici benefici per il sistema nazionale, con un risparmio di 26,5 milioni di euro l’anno: 6,5 mln derivanti dalle minori perdite sulla rete elettrica fino a 68 milioni di kWh/anno; 20 mln grazie alla maggior capacità di generazione più efficiente per 400 MW. Miglioreranno anche qualità e sicurezza della rete, con una diminuzione della probabilità di energia non fornita per circa 50.000 kWh/anno.

“Siamo soddisfatti di questo importante risultato – ha commentato l’Amministratore Delegato di Terna, Flavio Cattaneo. Dopo la “S. Fiorano – Robbia”, tra Lombardia e Svizzera, del 2005 e “Turbigo-Rho”, alle porte di Milano, del 2006, la Lombardia avrà presto un’altra autostrada dell’energia, fondamentale per una regione che ogni anno consuma il 20% del fabbisogno nazionale avendo però un deficit energetico di oltre il 30%. Senza rete non c’è sviluppo, in Lombardia come ovunque nel Paese. C’è ancora molto da fare, Terna continuerà con impegno a fare la sua parte, ma serve uno sforzo comune per accelerare i processi autorizzativi. Voglio anche ricordare che questa opera sarà realizzata senza un euro di contributo pubblico”.

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